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11 Maggio 2024
10:00

Il castello di Antria, sorto sulla sommità di un colle sui resti di un antico pagus romano, rivestì un ruolo importante nella rete viaria alto-medievale, per la sua posizione strategica. In prossimità del nucleo abitativo, si distaccava infatti dall’antico asse viario Perugia- Trasimeno-Cortona una via alternativa che giungeva alla città toscana. La necessità di difendere il transito e i commerci comportò la fortificazione dell’insediamento.
L’odierna Antria si presenta come un luogo suggestivo dalla forte connotazione medievale, a cominciare dalla porta principale che rivela la presenza in passato del ponte levatoio, per proseguire con la cinta muraria, in gran parte in buono stato di conservazione, caratterizzata da solide torri perimetrali. Grazie alla Confraternita di San Rocco e Sant’Antonio Abate, di origine quattrocentesca ma ancora molto vitale, il borgo si anima in due precisi momenti dell’anno attorno all’accensione del forno medievale di comunità, i giorni precedenti la Pasqua per la cottura delle torte e in estate per la festosa sagra dell’Oca.