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Nome Castello: Castello dell’Imperatore (PO)

Luogo: Piazza delle Carceri; coordinate su google maps: 43°52’45.2″N 11°05’54.2″E

Epoca di costruzione: XIII secolo

Proprietà: 

Comune di Prato

Sito web: 

www.cittadiprato.it/it

 

L’inserimento quest’anno del Castello dell’Imperatore di Prato nelle “giornate nazionali dei castelli” per la Sezione Toscana ha un duplice significato,  al di sopra di quello culturale: è l’unica struttura fortificata medioevale che fa riferimento alla straordinaria stagione di Federico II di Svevia che tra le altre iniziative che lo caratterizzano (culturali, politiche, ornitologiche e architettoniche) è stato un grande costruttore di castelli e di fortificazioni (Lucera, Trani, Termoli, Lagopesole, Brindisi, Enna e Castel del Monte). Viene attribuita a lui l’iniziativa della costruzione di questa grandiosa fortificazione posizionata su una “motta”; sistema tipico,  non solo della cultura svevo-normanna, ma anche inglese-sassone (vichinga). Inoltre con le “semplici” e “pure” forme  delle cortine e delle torri quadrate (venustas) situate nel suo perimetro fa conoscere precisamente la tipologia dell’architettura fortificata “piombante” nei suoi stilemi, più facilmente leggibili, rappresentando un unicum non solo nell’architettura fortificata medioevale presente in Toscana, ma anche in comparazione con quella straordinaria presente in Puglia, in Sicilia  e in Lucania. I visitatori potranno esplorare l’interno del Castello e accedere ai camminamenti sommitali salendo lungo una delle due scale a chiocciola di raffinata fattura con gradini in alberese. Dai camminamenti godere un’ampia e suggestiva veduta sulla città e sul territorio circostante.

Orari/date: 

domenica 20 maggio 2018, mattina ore 10:00-13:00 visita libera, pomeriggio ore 16:00-20:00 visita guidata

Modalità di accesso: 

gratuita

Email del responsabile dell’evento: 

info@cittadiprato.itiic.toscana@gmail.comsegreteriacastellitoscana@gmail.com

Compendio storico: 

Il Castello dell’Imperatore è uno splendido esempio -unico nell’Italia centro-settentrionale- di architettura sveva dell’epoca di Federico II, realizzato dopo il 1240 su progetto di Riccardo da Lentini, sovrintendente alla costruzione di alcuni dei più importante castelli federiciani nell’Italia meridionale.

L’edificio, sorto dove sorgeva l’originario castello degli Alberti, divenne il quartier generale del vicario dell’Imperatore ed ospitò il figlio di Federico II Re Enzo ed figliastro Federico di Antiochia che proprio da Prato mosse, nel 1248, alla conquista di Firenze.

Il castello ha pianta quadrata, con lati di circa 40 metri, potenziata agli angoli da torrioni anch’essi a pianta quadrata; altre torri si inseriscono a metà dei lati.

Le robuste murature, spesse due metri e mezzo, hanno paramento regolare in alberese e sono coronate da una omogenea merlatura ‘a coda di rondine’.

Di particolare suggestione il portale d’ingresso, bell’esempio della composita cultura federiciana, con richiami alla tipica bicromia toscana romanico-gotica, al gotico con i capitelli sormontati da leoni ed alla cultura classica con i due semipilastri che sostengono il coronamento a timpano.

Negli ultimi decenni, dopo secoli nei quali il Castello fu adibito a molteplici usi, il Comune ha realizzato interventi di restauro che hanno ricostituito l’immagine e l’aspetto originari dell’edificio, rendendolo fruibile al pubblico.

Collaborazioni IIC Sezione Toscana con gli ENTI per la realizzazione delle G NC 2018: 

Comune di Prato -Servizio Promozione Economica e Intercultura- e Chora Società Cooperativa di Prato

E-mail informazioni: 

info@cittadiprato.itiic.toscana@gmail.comsegreteriacastellitoscana@gmail.com

Sito internet informazioni: 

www.cittadiprato.it/itwww.istitutocastelli-toscana.orgwww.istitutoitalianocastelli.it