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SS1 Via Aurelia, Km 52,600, 00058 – Santa Marinella
Visite guidate: sabato 11 e domenica 12 maggio dalle 10 alle 19
Costo: 6 Euro (invece che 8)
Il Castello di Santa Severa, è uno dei luoghi più suggestivi del territorio laziale, situato lungo la costa Tirrenica a Nord di Roma, è un patrimonio di inestimabile valore sia storico che culturale. Il Castello deve il suo attuale nome alla giovane martire cristiana Severa, che la tradizione ricorda uccisa il 5 giugno del 298 d.C. in questo luogo insieme ai suoi fratelli, Calendino e Marco, sotto l’impero di Diocleziano. A lei era dedicata la Chiesa Paleocristiana, databile nella seconda metà del V secolo o nei primi decenni del VI secolo, rinvenuta in epoca moderna ed attualmente visibile, in parte, nella Piazza della Rocca. Un’area, questa, che affonda le sue origini in tempi antichissimi i primi ritrovamenti si hanno già dall’età del Bronzo quando le popolazioni si stabilirono grazie alla presenza di numerosi corsi e sorgenti d’acqua dolce. Nel VII sec. A. C. fu costruito Pyrgi tra i più importanti scali marittimi di tutta l’Etruria distante solo 13Km dalla potente Caere, poi Cerveteri, di cui fu il porto principale.
L’abitato etrusco divenne poi sede, prima metà del III secolo, di una colonia romana (Castrum) i cui resti sono presenti nelle mura di fortificazione. Il lato rivolto verso il mare, invece, è visibile soltanto nelle cantine della sala della “legnaia”. L’area subisce ancora una metamorfosi in età imperiale che da ‘accampamento’ militare si trasforma in residenza di ricche famiglie romane proprietarie di lussuose ville sul mare. Sui resti delle costruzioni di epoca romana e tardo antica si estende un vasto cimitero, insediatosi a partire almeno dal IX secolo ed utilizzato presumibilmente fino al XIII-XIV secolo. La struttura del Castello vero e proprio, però, si ha solo nel XIV secolo. Dopo un lungo periodo di decadenza in tempi recenti, il Castello fu utilizzato
anche dai tedeschi come base strategica nel corso del secondo conflitto mondiale. Una breve panoramica su un lungo percorso storico che copre oltre 2000 anni di storia e che ci porta ad un’età più recente in cui il Castello divenne proprietà dell’ Azienda Sanitaria Locale, in seguito al passaggio dei beni degli ordini ospedalieri a queste ultime, e attualmente della Regione Lazio, che dal 2014 ne ha voluto la riapertura estiva (aprile-ottobre) ai visitatori, per permettere alla collettività di fruire di questo straordinario patrimonio sospeso
tra leggenda e realtà.