Eletto il nuovo presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli
di
Istituto Italiano dei Castelli
Enrico Lusso eletto all’unanimità nuovo presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli.
Architetto e professore associato presso l’Università degli studi di Torino, è presidente del corso di Laurea magistrale in Comunicazione Internazionale per il Turismo nonché direttore del Master di I Livello in Promozione e Organizzazione Turistico Culturale del Territorio. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, si segnalano, tra i principali ambiti di ricerca, quelli legati alle dinamiche d’uso e di trasformazione delle strutture fortificate nei secoli XII-XVI, all’organizzazione e alla sedimentazione dei tessuti urbani nel basso e tardo medioevo, all’assetto e al governo dei territori storici – con particolare attenzione ai principati territoriali subalpini e transalpini – e ai processi di occupazione e sfruttamento economico delle campagne al cadere del medioevo e nella prima età moderna.
L’elezione è avvenuta nell’ambito del CXXXVIII consiglio scientifico tenutosi per via telematica sabato 20 giugno.
Sezione Campania – Conferenza Online “Cinque forti di molto rilievo. La difesa costiera tra Napoli e Castellammare agli inizi del ‘700”Articolo Successivo
Sezione Campania – Strategie di valorizzazione e radici identitarie: il Castello di Sicignano degli Alburni
Eletto il nuovo presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli
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Istituto Italiano dei Castelli
Enrico Lusso eletto all’unanimità nuovo presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli.
Architetto e professore associato presso l’Università degli studi di Torino, è presidente del corso di Laurea magistrale in Comunicazione Internazionale per il Turismo nonché direttore del Master di I Livello in Promozione e Organizzazione Turistico Culturale del Territorio. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, si segnalano, tra i principali ambiti di ricerca, quelli legati alle dinamiche d’uso e di trasformazione delle strutture fortificate nei secoli XII-XVI, all’organizzazione e alla sedimentazione dei tessuti urbani nel basso e tardo medioevo, all’assetto e al governo dei territori storici – con particolare attenzione ai principati territoriali subalpini e transalpini – e ai processi di occupazione e sfruttamento economico delle campagne al cadere del medioevo e nella prima età moderna.
L’elezione è avvenuta nell’ambito del CXXXVIII consiglio scientifico tenutosi per via telematica sabato 20 giugno.
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